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BOSCO IN CITTA'

 

STRATEGIE GENERALI

L’indirizzo generale dell’Ambito di Trasformazione Periurbano “Bosco in Città” è rappresentato dall’ampia messa a disposizione dei cittadini, di spazi fruibili e di attrezzature pubbliche, sostenendo contemporaneamente i connotati dell’ambiente rurale e la conservazione e il rafforzamento degli elementi naturalistici (boschi, rogge e specchi d’acqua) che già caratterizzano l’area.

 

OBIETTIVI

Rafforzare la continuità ed espandere le aree ad indirizzo naturalistico ambientale lungo la dorsale nord-sud da Figino al Parco delle Cave attraverso il “Bosco in città”.

 

Consolidare un polo attrezzato per la fruizione pubblica e lo svolgimento di eventi a forte tesso di frequentazione nelle aree poste fra Quinto Romano e la Tangenziale ovest.

 

Valorizzare attraverso il consolidamento delle attività agricole e l’inserimento di funzioni in appoggio alla fruizione da parte dei cittadini, dei nuclei rurali di trenno, Melghera, San Romano, San Romanello, Figino.

 

Dare continuità agli spazi verdi aperti alla fruizione pubblica fra il Parco di Trenno e Piazzale Lotto conservando i connotato morfologici e spaziali degli ippodromi storici.

 

Ricomporre i margini urbani mediante il recupero delle aree degradate e soggette ad usi precari a nord di Quinto Romano.

 

Ridefinire il margine urbano del quartiere Gallaratesi lungo il versante meridionale della via Cilea.

 

Ridefinire gli spazi aperti e integrare le funzioni urbane nelle aree a ovest dell’abitato di Figino, anche in considerazione della particolare collocazione rispetto all’uscita della tangenziale ovest e alle fermate previste lungo la nuova linea MM5.

 

Mitigazione degli impatti lungo il tracciato della TG ovest mediante il rafforzamento delle componenti di vegetazione permanente.

 

PRESCRIZIONI

Il previsto potenziamento del tracciato della tangenziale ovest potrà avvenire a condizione di un parallelo sviluppo di interventi compensativi e migliorativi delle condizioni di impatto sul territorio, sostenendo le azioni di qualificazione del paesaggio agrario e del patrimonio naturalistico che caratterizzano l’ambito.

 

Lo sviluppo delle superficie a bosco disposte lungo i corsi d’acqua delle rogge principali e del canale deviatore dell’Olona avranno spessore minimo di 25 metri.

 

La dotazione dei servizi offerti dal centro ricreativo previsto ad ovest di Quinto Romano dovrà comprendere una adeguata capacità ricettiva per turismo mobile (campeggio e sosta camper e roulottes) a servizio della città.

 

Dovrà essere assicurata la continuità del percorso anulare di interesse paesaggistico denominato “Filo Rosso”.

 

La superficie territoriale interessabile da azioni di trasformazione per insediamenti non connessi con la fruizione pubblica delle aree (“Ambiti di riorganizzazione funzionale e di progettazione urbanistica unitaria dei margini urbani”) dovrà essere contenuta nella misura massima del 7% dell’intera superficie dell’Ambito

di Trasformazione sottoposto alla disciplina del Piano di Cintura Urbana.

 

 

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