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FARINI LUGANO

 

STRATEGIE GENERALI

L’Ambito di Trasformazione Urbana “Farini-Lugano” risulterà caratterizzato dalla presenza di un parco unitario, con sviluppo Porta Nuova-Bovisa, utile a garantire continuità rispetto all’asse “Arco verde” dei Giardini Lombardi , tema di progetto del PGT. L’area sarà servita dalla nuova MM5, nonché della Circle line del ferro alla quale risulterà collegata attraverso interventi infrastrutturali di nuova realizzazione. L’attraversamento trasversale dell’area verrà garantito attraverso direttrici utili a canalizzare i flussi di traffico veicolare e a reindirizzarli verso le arterie a maggior scorrimento a nord (Interquartiere) e a sud (Sempione). All’interno dell’Ambito di Trasformazione la mobilità sarà lenta, garantita da attraversamenti ciclo-pedonali e da trasporti pubblici, utili a ricucire il rapporto tra i diversi tessuti urbani cresciuti ai limiti dello scalo ferroviario.

 

OBIETTIVI

Realizzazione di un nuovo assetto urbanistico con funzione di “cerniera” fra i quartieri oggi separati dalla linea ferroviaria, caratterizzato dalla presenza di funzioni urbane residenziali, terziarie e commerciali e qualificato dalla presenza di funzioni di interesse generale legate all’università e alla ricerca nonché da spazi a verde di rilevanza urbana.

 

Le caratteristiche e la forma dello spazio aperto devono garantire un parco lineare unitario di dimensioni significative che connetta gli interventi Porta Nuova e Bovisa/Gasometri.

 

Il disegno dei lotti edificabili deve tendere alla ricomposizione morfologica dei margini urbani,tenendo conto della presenza della linea ferroviaria e della presenza di suoli inquinati, e deve garantire le connessioni fra il nuovo parco e il sistema dello spazio pubblico esterno attraverso varchi di dimensione e conformazione significativa.

 

L’area di Farini deve essere tratta come un’area ambientale all’interno della quale favorire la mobilità lenta e il trasporto pubblico concentrando il traffico di attraversamento su determinate direttrici.

 

Una buona qualità architettonica deve essere garantita anche negli interventi destinati all’edilizia convenzionata e all’housing sociale.

 

Riqualificazione delle aree esterne adiacenti all’Ambito di Trasformazione, con particolare attenzione alle aree comunali di via Stilicone e Cenisio, al ponte di via Pepe e alla connessione alla stazione Garibaldi.

 

PRESCRIZIONI

Realizzazione di spazi a parco non inferiore al 50% della superficie territoriale, calcolata tenendo conto anche delle aree strumentali ferroviarie coperte attrezzate a verde  e spazi attrezzati e asservite all’uso pubblico.

 

Superficie complessiva degli spazi pubblici non inferiore al 60% della superficie territoriale dell’ambito, calcolata considerando tutte le aree oggetto di interventi di riqualificazione.

 

Copertura parziale della linea ferroviaria in esercizio tale da consentire significative connessione trasversali, prevalentemente sistemate a verde e spazi pedonali.

 

Interventi di protezione o di mitigazione del rumore generato dalla linea ferroviaria per tutto l’ambito di trasformazione.

 

Ricomposizione delle relazione viarie e pedonali tra il tessuto urbano posto a nord e a est e tessuto urbano posto a sud ovest e sud-est. Realizzazione di nuove connessioni viarie sia sull’asse nord-ovest/sud-est, collegandosi alla Strada Interquartiere Nord e al sistema Farini-Monumentale, che sull’asse trasversale allo scalo, collegando le vie Caracciolo e Lancetti.

 

Connessione di trasporto pubblico tra la stazione Bovisa, la stazione Lancetti e la MM5 prevista in via Cenisio.

 

Collegamento ciclo-pedonale tra Parco Porta Nuova e Parco Palizzi.

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