Documento di Piano

I NAVIGLI
STRATEGIE GENERALI
L’indirizzo generale dell’Ambito di Trasformazione Periurbano “I Navigli”, che corrisponde ad una area circondata da ogni lato da fronti urbani continui, è rappresentato dalla conservazione dell’ambiente e del paesaggio della produzione agraria tradizionale, della rete idraulica che lo caratterizza, delle cascine presenti e dalla valorizzazione del ruolo delle aziende che vi operano, in funzione dall’apertura del territorio a forme di fruizione diffusa degli spazi rurali da parte dei cittadini.
OBIETTIVI
Formazione di una rete di percorsi e di relazioni fra il bordo urbano della città di Milano e i grandi quartieri dei comuni di prima cintura che delimitano il margine più esterno dell’area.
Valorizzazione delle linee d’acqua di derivazione dal Naviglio Grande quali componenti di caratterizzazione del paesaggio ed elementi ordinatori del territorio.
Caratterizzazione degli spazi rurali mediante l’indirizzo della conduzione agraria verso forme rispettose dell’ambiente, aperte alla fruizione pubblica (percorsi ciclo pedonali).
Attivare interventi di mitigazione degli impatti del tracciato dell’autostrada A7 e della linea della MM2, riconfigurando gli spazi e le funzioni nel corridoio di aree fra il quartiere S. Ambrogio e l’autostrada, fino al nucleo della Cantalupa.
Ricostruire il margine urbano a sud del Ronchetto sul Naviglio mediante l’articolazione di nuovi spazi per parchi ed attrezzature sportive ad integrazione delle aree specificamente indirizzate alla trasformazione.
Procedere al recupero delle situazioni di degrado lungo la spina centrale di aree che comprendono le cascine San Marchetto e San Marcaccio per la formazione di spazi attrezzati a parco, disposti per accogliere la domanda di fruizione.
Migliorare le condizioni di accessibilità al Parco, disponendo per la realizzazione di una fermata della linea MM all’altezza del nucleo di Cantalupa.
PRESCRIZIONI
Gli interventi rivolti alla ricostruzione del paesaggio agrario dovranno avvenire secondo un unitario disegno che ne assicuri la coerenza dell’impianto mediante le rafforzamento delle fasce ripariali dei corsi d’acqua, la ricostituzione dei filari e delle trame interpoderali per l’accesso ai complessi di cascina.
Gli interventi lungo la dorsale centrale di aree da attrezzare a parco (cascine S. Marco) dovranno assicurare la continuità del percorso anulare di interesse paesaggistico denominato “filo rosso”, di connessione fra Naviglio Grande e il Naviglio Pavese.
L’inserimento del deposito della nuova linea MM4 dovrà risolvere gli aspetti legati alla presenza di situazioni di dissesto geologico ad ovest del comparto, privilegiando il recupero degli spazi in soprasuolo per attrezzature aperte alla fruizione pubblica.
La trasformazione negli ambiti connessi con la realizzazione della stazione di Cantalupa saranno orientati alla formazione di punto privilegiato per l’accesso al parco.
Gli interventi sulle aree comprese fra il tracciato della A7 e il quartiere S.Ambrogio dovranno mirare alla valorizzazione della presenza della cascina Monterobbio.