top of page

PORTO DI MARE

 

STRATEGIE GENERALI

L’ Ambito di Trasformazione di Interesse Pubblico Generale “Porto di Mare” risulterà caratterizzato dalla presenza di un ampio parco urbano, nuova centralità dello spazio pubblico, al servizio dell’intero quadrante sud-est della città. La connessione al verde esistente ed in programmazione sarà tale da garantire continuità rispetto ai grandi sistemi ambientali. Il progetto del costruito riprenderà la tipologia dell’isolato di via Omero determinando microsistemi verdi e di spazi aperti collegati tra loro in modo da garantire permeabilità tra la città costruita e il nuovo parco. L’area presenta un elevato grado di accessibilità garantito da un lato dagli accessi veicolari delle vie Toffetti e San Dionigi, che connettono rispettivamente l’itinerario Ortles_Cermenate e la direttrice della Paullese, dall’altro dal nuovo sistema di trasporto su ferro S.Cristoforo-Rogoredo , che connette l’area alle linee MM2 (Famagosta) e MM3 (Romolo). La trasformazione dell’area sarà integrata alla localizzazione e progettazione delle nuove stazioni, che dovranno orientare la localizzazione delle nuove funzioni previste.

 

OBIETTIVI

Realizzare un parco urbano di connessione tra i sistemi ambientali esistenti e di progetto.

 

Garantire continuità con il Parco delle Cascine a sud attraverso la connessione ciclopedonale.

 

Prevedere la connessione ciclopedonale e carrabile al sistema della Ronda.

 

Garantire continuità tra i sistemi verdi di Santa Giulia, rogoredo Tofferri e i PCU.

 

Garantire continuità est ovest al Filo Rosso.

 

Prevedere un collegamento pedonale diretto con la stazione di Rogoredo e quindi con Santa Giulia.

 

Sostenere la centraltà dello spazio pubblico nella definizione delle aree di concentrazione fondiaria.

 

Realizzare la nuova città della Giustizia.

 

Sostenere il mix funzionale legato in particolar modo al tema della giustizia (carcere, uffici, tribunali, servizi alle persone, ricettivo, commerdio di servizio, residenza temporanea ecc).

 

Prevedere i servizi utili alle nuove volumetrie insediate.

 

Integrare la trasformazione dell’area alla localizzazione e progettazione delle stazioni del nuovo sistema di trasporto su ferro S. Cristoforo-Rogoredo.

 

Creare un collegamento diretto al Viale Circolare (nuova 90/91) a nord.

 

Assicurare collegamento efficienti al nodo di Rogoredo e alla rete viaria principale.

 

Garantire l’isolamento acustico-ambientale in vicinanza dell’autostrada.

 

PRESCRIZIONI

Realizzazione di un parco avento superficie non inferiore al 50% rispetto ai metri quadri dell’interno ambito di trasformazione urbana.

 

Realizzazione di una superficie a verde filtrante pari ad almeno il 50% del parco urbano.

 

Realizzazione di un collegamento ciclopedonale di 10m (minimo) tra l’area con Chiaravalle, Nosedo e i PCU.

 

Realizzazione di una superficie aperta lungo il sedime della vecchia ferroviaria e via San Dionigi.

 

Realizzazione di una connessione tra l’innesto da via Toffetti con il raccordo per l’autostrafa (verifica).

 

Realizzazione di una “buffer zone” di minimo 20m lungo il raccordo dell’autostrada del sole.

 

Realizzazione di un sottopasso veicolare Boncompagni- Toffetti.

bottom of page